Buonasera Readers!!!
Dopo un luuuuunghissimo week-end di completo relax, mi ritrovo catapultata in una realtà da incubo, stressante e terribile, dominata da un'entità ancor più malvagia del Destino: MIA MADRE!!
Per fortuna il blog e la scrittura di Iridium mi aiutano molto e quindi eccomi qua a scrivere un nuovo post!
Come già vi avevo anticipato la settimana scorsa, io e Marika abbiamo pensato che sarebbe una bella idea descrivervi e mostrarvi i luoghi più importanti di St. Jillian, esattamente come noi li immaginiamo e sogniamo.
Primo fra tutti il Rose Pub. Questo è il primo locale dove le nostre protagoniste (Mya e Chrissie) vanno non appena giunte a St. Jillian. Qui, mentre fanno colazione, incontrano Nelson, il proprietario, colui che in primis racconta alle due ragazze le fantasiose legende del paese.
Il Rose Pub ritorna spesso nella narrazione di Lithium. Io e Marika ce lo siamo sempre immaginate come un tipico pub scozzese: accogliente e pieno di ubriaconi!
La particolarità del locale è data dall'insegna: una rosa attorcigliata ad una croce celtica; questa è l'immagine che le due ragazze vedono sulla cartina quel fatidico primo giorno ed è proprio questa che le convince ad entrare nel pub.
<Fummo immediatamente colpite dal simbolo disegnato accanto ad un certo Rose Pub, indicato nell’angolo in alto a destra della mia guida, raffigurante una rosa attorcigliata attorno ad una croce celtica. Il locale era definito come uno dei principali pub di St. Jillian, ritrovo di studenti e luogo ideale dove trascorrere le serate. Bastò uno sguardo, tra me e Chrissie, per intenderci al volo: il Rose Pub era la nostra prossima destinazione.>
(Cap. 1 - Mya)
Per quanto riguarda Nelson, egli è presente sin dal primo capitolo. Lui è infatti il cameriere che serve Mya e Chrissie la mattina del loro arrivo in Scozia e nel frattempo le inizia alla storia legendaria di St. Jillian e del suo Muro. Il proprietario non viene esplicitamente chiamato con il suo nome fino al capitolo diciannovesimo.
<“Un Muro? – chiese perplessa – tipo quello di Adriano?”
“Mmm… non proprio. Questo è più corto, ma anche più alto. Qui si dice che c’è una leggenda popolare che viene tramandata su questo Muro.”
“Proprio così – intervenne un cameriere, inserendosi nella nostra conversazione – la Scozia è ricca di leggende, ma devo dire che questa è particolarmente affascinante.”Chrissie ed io lo guardammo, sperando ci raccontasse di cosa si trattava.>
(Cap. 1 - Mya)
<“William? – chiesi con un sopracciglio alzato – che guardi?”
Kevin McNally è perfetto, a parer mio!Nessuna risposta. Altri due interminabili minuti di silenzio ingombrante prima di una risata, la sua risata, piena, fragorosa e devastante. Volevo chiedergli che diavolo stesse succedendo, ma mi ritrovai ad accompagnarlo e a ridere di gusto mentre Nelson, il proprietario, ci raggiungeva e segnava altre due birre. Due birre per lui.>(Cap. 19 - Chrissie)
L'interno del locale è molto classico e tradizionale, con tanti tavolini tondi in legno ed un bancone pieno di alcolici (I love Scotland)!
La foto mostra uno scorcio del Dubh Linn Gate Irish Pub |
(Cap. 12 - Chrissie)
Per finire, l'esterno. Il locale dà su una stradina chiusa del centro. I tavolini all'aperto sono coperti da una tettoia in legno. Immaginiamo anche qualche pianta rampicante sulla facciata del pub. La foto che abbiamo trovato però ha, secondo noi, troppi fiori all'esterno. Bellissimi, per carità, ma mi riesce difficile pensare a Nelson che annaffia gelsomini!! ;)
<Raggiunsi il Rose Pub in anticipo, avvolto dai miei lugubri pensieri. L’unica cosa a cui riuscivo a pensare era ‘ti prego non lei’. Mi sedetti ad un tavolino all’aperto, avevo bisogno d’aria, e ordinai due birre. Entrambe per me.>
Foto del Talula's Garden (Philadelphia) - Insegna a parte! (Cap. 18 - William)
Bene! Per oggi io ho finito! Spero che questo primo post su St. Jillian vi sia piaciuto.
E voi? Come ve li immaginate il Rose Pub e il suo proprietario Nelson?
Aspetto taaaanti commenti!!!
Ciao! ^^