Buonasera a tutti miei cari readers, siete ancora svegli? Io non ho molto sonno e così, invece di perdere tempo, ho pensato che fosse ora di andare avanti con la nostra rubrica sui luoghi d'interesse di St. Jillian!
Dopo il Rose Pub, ho pensato di parlarvi un po' della famosa (sconosciuta dal resto degli abitanti di St. Jillian) biblioteca, dove Chrissie inizia a lavorare poco dopo una settimana dal suo arrivo. E' un mercoledì pieno di eventi quel fatidico giorno: incontra William per la prima volta (o terza? dipende dai punti di vista...), diventa 'casualmente' una Cacciatrice di vampiri, ma soprattutto conosce la terribile ROXANE!
Trovare delle foto che potessero anche minimamente ricordarmi la biblioteca di St. Jillian è stato molto difficile; forse perchè, a differenza degli altri luoghi a St. Jillian, la biblioteca me l'ero immaginata alla perfezione, l'avevo persino descritta minuziosamente nel quarto capitolo di Lithium; comunque, alla fine, qualcosa ho trovato... magari usate un po' della vostra immaginazione per rendere queste immagini un po' più simili a quelle dei vostri pensieri! ;)
Innanzitutto: dove si trova la biblioteca?
BOH! Come si capisce sin dal primo capitolo, Chrissie (e io con lei) non è un asso ad orientarsi, anzi dovrei ammettere che sono più le volte che si(/mi) perde(/o) di quelle in cui realmente raggiunge(/o) la meta desiderata; comunque, a grandi linee, direi che la biblioteca si trova vicino al centro di St. Jillian, in una stradina laterale, piccola e molto poco frequentata.
L'esterno dell'edificio è abbastanza classico, senza particolarità degne di nota. Così la descrive Chrissie:
<...vecchio modello anni ’40 e dall’intonaco scrostato, segno evidente che nessuno da molto tempo se ne occupava. Quadrangolare nella forma: le quattro finestre che vedevo, due per ogni piano, strette e lunghe, conferivano un’aria cupa alla costruzione chiara. Feci un profondo respiro e iniziai a salire i tre gradini che precedevano l’entrata.>
La foto che ho scelto mi piace molto... In effetti la immaginavo proprio così (magari con qualche finestra in meno!)
L'interno del locale è diviso in due piani. Il pianoterra me lo sono immaginata sempre molto cupo, forse per via delle poche finestre, o forse per via di quel rosso sangue della moquette; al cotrario, il primo piano, è molto più chiaro, completamente opposto al precedente. Non so perchè nella mia testa si è creata questa forte dicotomia, in fondo le finestre dovrebbero essere uguali per ogni piano... Mah! I segreti del mio cervello!^^
Comunque dicevamo?
Ah sì, il piano terra!
<Alla mia sinistra, un bancone si allungava fino a metà ambiente piegandosi infine a forma di ‘L’. Il pavimento era di un rosso sanguigna, un colore troppo scuro considerato il bianco del resto delle pareti. Alla mia destra, due tavoli di forma ovale erano ricoperti di libri ed enciclopedie. Le sedie, discostate parevano non essere state usate da molto.Il resto della sala era un susseguirsi di enormi scaffali sia da un lato che dall’altro, mentre al centro della parete, di fronte alla quale mi trovavo, vi era una scala che, spigolosa, portava al secondo piano.>
Di questo piano non ho trovato foto... sarà perhè non esistono interni di questo tipo in una biblioteca? Mio padre, che di lavoro fa l'architetto, è inorridito di fronte alla mia descrizione! Cito testualmente: "Te lo credo che la biblioteca è sempre deserta... se gli studenti dovessero studiare in un posto simile a questo diventerebbero tutti ciechi... oppure si addormenterebbero per via del buio!"
Che dire... Come dargli torto? Ma alla fine che ne posso sapere io? Faccio la scrittrice, uso la fantasia, non sono un'arredatrice d'interni!!
Okay... ritornando al vero argomento del post, dicevo: non ho trovato foto che potessero ricordarmi il mio funesto e lugubre piano terra, ma ho trovato una foto del bancone!!
Chrissie lo descriveva così:
<C’era un computer colossale al suo fianco, vecchio modello, sembrava una roccia preistorica, lo screensaver preimpostato di Windows riempiva il monitor di bandierine colorate. C’era anche un vaso con dei fiori, morti. Sicuramente risalivano all’era della seconda guerra mondiale, come tutto del resto lì.Il legno del tavolo era coperto da una lastra di vetro, guarnita con tante impronte di mani. Ce n’erano così tante da sembrare un commissariato di polizia. Forse per un disturbo mentale, che in fondo ho sempre saputo di avere, questo mi dava fastidio; così presi un lembo del mio vestito e iniziai a strofinare.>
Purtroppo in questa foto non c'è nè un vecchio computer, nè un vaso con dei fiori appassiti, ma voi, vi prego, aggiungeteli mentalmente!
Il primo piano, come dicevo prima, è completamente diverso dal precedente. Chrissie stessa, quando sale a sistemare i nuovi arrivi, parla di questa differenza:
<Il primo piano era completamente diverso da come me lo sarei immaginato: intanto sembrava molto più grande rispetto a quello inferiore, ma questo forse era dovuto al corridoio lungo e vuoto, affiancato da scaffali interminabili e stipati fino all’ultimo.Stranamente mi piacque.>
Per finire, l'elemento forse più importante della biblioteca che ancora mi rimane da descrivere è: Roxane, la vecchia segretaria della biblioteca, della quale, devo ammettere, ho opinioni discordanti all'interno della mia stessa testa. Eh sì! Perchè se all'inizio Roxane non era che una severa donna sulla cinquantina:
<Sembrava la tipica donna inglese. Sulla cinquantina, aveva i capelli biondo cenere raccolti in uno chignon perfetto. Portava una leggera camicetta rosa e una gonna grigia. Gli occhiali stretti le scendevano inevitabilmente sul naso magro e adunco. Gli occhi, socchiusi, erano intenti a leggere una rivista. La pelle del viso era tirata, ma non abbastanza da nasconderne le rughe.>
dopo la situazione è degenerata!
Come posso farvelo capire? Diciamo che quando scrissi il quarto capitolo, mi immaginavo Roxane uguale ed identica a Maggie Smith, l'attrice che in HP rappresentava la professoressa Minerva McGranitt. Poi però, con il passare del tempo e dei capitoli, Chrissie ha iniziato a detestare questa vecchia in maniera quasi impossibile da descrivere... non so perchè... forse perché, in effetti, Roxane non è mai stata troppo carina con lei, o forse è perché William, al contrario, ci va sempre così d'accordo!
Ma non è questo il punto... Il problema sta nel fatto che, in questo modo, ho iniziato ad avere in testa due versioni di Roxane: quella di una vecchia bisbetica mai domata (Chrissie) e quella di una dolce vecchina che un tempo doveva essere uno schianto (William). Da qui, potrete facilmente capire, nasce la mia bipolarità! XD
E voi?
Come vi immaginavate la biblioteca? E Roxane?
Aspetto i vostri commentiii!!!
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